“La lettura è il miglior antidoto contro la violenza, l’indifferenza, l’isolamento sociale e lo sradicamento. Ogni libro donato è come un albero che si pianta nel giardino della grande comunità culturale italiana.” È il messaggio del Ministro della Cultura Alessandro Giuli a sostegno di #ioleggoperché, la campagna nazionale di educazione e promozione della lettura promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) a favore delle biblioteche scolastiche.
C’è tempo fino a domani, domenica 17 novembre, per recarsi in una delle 3.939 librerie aderenti e donare uno o più libri per le 28.285 scuole e gli 350 asili nido iscritti.
“Ancora una volta #ioleggoperché si conferma un grande gioco di squadra che unisce scuole, cittadini, autori, librai e istituzioni, tutti impegnati a far crescere le biblioteche scolastiche e avvicinare le nuove generazioni alla lettura – ha dichiarato Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE –. Invitiamo tutti a donare un libro in questi ultimi due giorni di donazioni.”
Non si fermano gli atti di generosità in questa nona edizione di #ioleggoperché: le vetrine svuotate per l’iniziativa salgono a cinque. Ieri, l’intera comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo “Toti Borsi Giurleo” di Ponticelli (NA) ha acquistato e donato gli oltre 50 libri esposti nella vetrina della libreria Mondadori di Nola (NA). Un gesto che sottolinea il crescente impegno e partecipazione nei territori del Sud, ai quali quest’anno #ioleggoperché dedica l’undicesimo premio del contest “Il futuro inizia con un libro”, destinato alla scuola che dimostrerà maggiore coinvolgimento e creatività in quei territori. Un’altra vetrina è stata svuotata in Toscana, a Fucecchio (FI), presso la Libreria Blume, con tutti i libri donati alle scuole gemellate, confermando il successo e la diffusione dell’iniziativa in tutta Italia.