Dobbiaco è sotto una bella coltre bianca di neve, perfetta per salutare l’imminente Natale ma anche per accogliere tutto l’entourage del 19° Tour de Ski, col sipario ad alzarsi venerdì in serata con la cerimonia di apertura. Una provvidenziale nevicata delle scorse ore ha regalato una magica ambientazione, mentre le piste già innevate con neve artificiale grazie alle temperature rigide assicurano un fondo ideale per ospitare gare tecniche, combattute e soprattutto spettacolari, anche in TV.
La neve naturale ha dato una mano anche per predisporre al meglio la pista che martedì 31 porterà i migliori atleti al mondo su fino alla Vista Tre Cime, partendo e arrivando alla Nordic Arena. Una bella “escursione” di 20 km in lotta col cronometro e non… sull’uomo. Sarà un’individuale in tecnica libera dopo la sprint a skating di sabato e la nuova, per Dobbiaco, Mass Start in classico di 15 km. Ma il programma non finisce qui. Mercoledì la kermesse altoatesina si chiude con la pursuit, un inseguimento in tecnica classica di 15 km. Intanto allo Sport OK presieduto da Gerti Taschler sono arrivate le adesioni delle varie squadre ufficiali, ben 24 le nazioni rappresentate con 170 atleti e 300 accreditati tra tecnici, accompagnatori e media.
Scorrendo l’elenco dei partecipanti, sostituzioni possono essere apportare fino a venerdì alle 15, si intuisce subito che è molto difficoltoso fare pronostici. Pareva che nella stagione del Mondiale di Trondheim i big volessero risparmiarsi, invece il Tour de Ski sarà davvero interessante e combattuto, e in questa occasione sarà tutto italiano.
Con cinque norvegesi ai primi cinque posti in Coppa del Mondo e tutti al via del Tour, come si può pensare che rivali di altre nazioni possano scheggiare la leadership norge? È vero che il Tour de Ski è un challenge davvero impegnativo e che il finale sul Cermis è sempre una grande incognita, ma Amundsen ha già nel suo forziere il trofeo del Tour e quello della CdM della scorsa stagione, ed è pure leader quest’anno. E che dire di Klæbo, che sicuramente punta a raggiungere Cologna al quarto successo del Tour, oppure dei tre che li inseguono in Coppa del Mondo, Nyenget, Krüger, e Valnes, senza sottovalutare Even Northug & C.
Al femminile nessuno si aspettava la presenza di Therese Johaug, ma la tre volte vincitrice del Tour ci sarà a dare spettacolo e anche lei protesa a raggiungere le quattro vittorie detenute da Justyna Kowalczyk. A frenare i suoi entusiasmi ci penserà l’americana Jessie Diggins. Lei come Amundsen è la campionessa in carica di Coppa e del Tour ed è l’attuale leader di CdM. La Diggins dopo la gara di Davos è arrivata in Alto Adige e si è allenata molto tra Dobbiaco, Anterselva e anche in Val Casies, tre località dove la neve non manca. Diggins in un momento di pausa a Dobbiaco ha raccontato: “Sto bene e sono molto felice. Adoro essere qui in Italia. Amo la gente, il cibo, la cultura, il sole e le bellissime montagne. Mi sto allenando in Alta Pusteria e è davvero meraviglioso, qui sono tutti cordiali e le piste sono davvero ben preparate e curate. Mi sono quindi goduta un po’ di allenamento sul percorso di gara, ma conto anche di riposarmi e… cucinare i biscotti di Natale. Per me è importante vincere di nuovo il Tour. Il mio obiettivo più grande è onestamente quello di spingere al massimo e ottenere il massimo da me stessa. Forse sarà una risposta sciocca, ma in realtà io di avversarie non temo nessuna. Temo più che altro la sfida del Tour”.
Ci vorrebbero pagine per raccontare i punti di vista di tanti campioni. Segnaliamo in gara anche (al maschile) Anger, Halfvarsson, Poromaa e Berglund per la Svezia, la Finlandia conta su Iivo Niskanen, terzo nel 2022, ma ci potrebbe essere anche qualche acuto con gli americani Schumacher o Ogden, col tedesco Fredrich Moch e con i francesi Lapalus e Chappaz. Tra le ragazze norvegesi da segnalare le due Weng, Øyre Slind, Fossesholm e Myhrvold e ancora le svedesi Andersson, Dahlqvist, Hagström, Lundgren e Svahn, la tedesca
Victoria Carl e le finlandesi Niskanen e Parmakoski.
Ben compatto il gruppo azzurro con 17 atleti. Marcus Kramer ha confermato Elia Barp, Martino Carollo, Simone Daprà, Martin Coradazzi, Giacomo Gabrielli, Davide Graz, Michael Helleweger, Simone Mocellini, il caposquadra Federico Pellegrino, Lorenzo Romano, Giovanni Ticcò, Paolo Ventura e al femminile Federica Cassol, Anna Comarella, Nadine Laurent, Caterina Ganz e Nicole Monsorno. Una nazionale che ha bisogno di tanti incoraggiamenti e applausi alla Nordic Arena di Dobbiaco e lungo la pista della Val Fonda che sale fino a Vista Tre Cime.
Primo appuntamento a Dobbiaco venerdì 27 dicembre alle ore 18 per la cerimonia di apertura nel centro del paese con la presentazione dei vari team & Live-Music.
Programma
Sabato, 28.12.2024
12:00 Sprint Qualification Women & Men
14:30 Sprint Finals Women & Men
Domenica, 29.12.2024
12:30 15km Mass Start C Women
14:45 15km Mass Start C Men
Lunedì, 30.12.2024
Giorno di riposo
Martedì, 31.12.2024
11:30 20km Individual Men
14:45 20km Individual Women
Mercoledì, 01.01.2025
10:30 15km Pursuit C Men
12:30 15km Pursuit C Women