(ANSA) – PERUGIA, 21 MAR – Una stanza dove sentirsi protetti e ascoltati, dove le persone vulnerabili, soprattutto donne e minori, possano raccontare le ingiustizie subite: è stata inaugurata nella questura di Perugia la 123/a sala audizioni protette di minori e vittime vulnerabili, realizzata grazie alla collaborazione della polizia di Stato con il Soroptimist di Perugia. Un ambiente con alta tecnologia per la registrazione degli incontri, molto curato nei particolari, con colori caldi e mobilio moderno, per far sentire a proprio agio le persone, studiato per consentire l’audizione di minori anche molto piccoli, con giochi e libri. Ad abbellire gli ambienti hanno collaborato gli studenti del Liceo Artistico “Bernardino di Betto” di Perugia.
“Quella di oggi è una giornata familiare, ma piena di significato, frutto della collaborazione delle Istituzioni, del Soroptimist e della scuola”, ha detto il questore Giuseppe Bisogno (promosso alla Questura di Bari, ndr).