Nella notte si è consumata un’altra tragedia tra i migranti che alloggiano a San Ferdinando. Un nuovo incendio, infatti, ha procurato la morte di un giovane di cui, come riportava il sito Ansa Calabria in un primo momento, non risultavano note le generalità e che poi in realtà è risultato si trattasse di un senegalese di 32 anni. Il disastro questa volta, però, non è avvenuto nella baraccopoli che, ricordiamo, su volontà del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, era stata smantellata solo qualche settimana fa, ma nella nuova tendopoli gestita prima dal Comune ed ora dalla Caritas e attrezzata di servizi igienici e presidi sanitari.
Ad essere interessata dalle fiamme è stata una sola tenda e, sempre da quanto si può apprendere dal Sito Ansa, queste si sono sviluppate in un angolo della tenda da sei posti, dove erano posizionati alcuni cavi elettrici. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il fuoco.
La morte dell’immigrato nell’incendio della notte scorsa si aggiunge alle altre, avvenute nell’ultimo anno sempre a causa delle fiamme, nella baraccopoli del centro reggino. L’ultima ricorre allo scorso 16 febbraio.
Maria Teresa Bagalà