Domenico Arcuri, ad di Invitalia
Pubblicato il: 22/03/2019 13:31
Un totale di 147 domande finanziate, di cui 111 al Sud, 35 al Centro-Nord, 1 in Multiarea. Investimenti attivati per 5 miliardi e 230 milioni di euro con agevolazioni concesse per 2 miliardi e 397 milioni di euro, con la creazione e la salvaguardia di oltre 79mila occupati. Sono i risultati raggiunti da Invitalia con i contratti di sviluppo, l’incentivo gestito dall’Agenzia e che sostiene i grandi investimenti di aziende e gruppi multinazionali italiani e stranieri. Tra l’altro, la regione con più contratti di sviluppo finanziati è la Campania con 56 domande, seguita dalla Sicilia con 15.
“I contratti di sviluppo -spiega ad Adnkronos/Labitalia l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri– sono lo strumento più importante per sostenere l’offerta produttiva delle medio-grandi imprese, sia multinazionali sia italiane. Circa il 40% degli investimenti relativi al contratto di sviluppo va ad imprese straniere, a dimostrazione del fatto che si può investire in Italia e che anche le grandi multinazionali lo fanno”. E la sempre crescente attenzione delle aziende verso la misura gestita da Invitalia è testimoniata dal numero complessivo delle domande presentate per accedere alla misura: 723, di cui 569 al Sud; 143 al Centro-Nord; 11 in Multiarea; per un totale di investimenti presentati di 33 miliardi e 495 milioni di euro e con agevolazioni richieste per 16 miliardi e 285 milioni di euro.
E, in generale, sono importanti i risultati raggiunti da Invitalia con le sue attività nel corso del 2018. “Abbiamo finanziato -continua Arcuri- oltre 20mila imprese, abbiamo erogato, direttamente e indirettamente, oltre 8 miliardi di investimenti, abbiamo dato un contributo crescente allo sviluppo del nostro Paese e della nostra offerta produttiva, e prevalentemente, ma non esclusivamente, per il Sud”.
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