L’equinozio di primavera appena trascorso, che segna l’inizio della bella stagione, è stata l’occasione per un ritratto “a colori” del Sole: è stato scattato dall’osservatorio spaziale Soho di Nasa ed Agenzia Spaziale Europea (Esa), grazie al suo punto di vista privilegiato a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra in direzione della stella.
Nell’immagine il Sole “si fa in quattro”, catturato da Soho a diverse lunghezze d’onda, ciascuna sensibile a temperature differenti: da sinistra verso destra, ciascun colore mostra varie parti dell’atmosfera solare rispettivamente a 1 milione di gradi, 1,5 milioni, 2 milioni e infine 60.000-80.000 gradi.
Soho osserva la nostra stella fin dal 1995, monitorandone superficie ed atmosfera e tenendo d’occhio anche il vento solare. La sua attività ha permesso moltissime scoperte scientifiche, ma presto avrà compagnia grazie al Solar Orbiter, la nuova missione congiunta Nasa ed Esa il cui lancio è previsto all’inizio del 2020.
Questo nuovo osservatorio permetterà di studiare l’atmosfera solare con un dettaglio senza precedenti e di ottenere immagini in alta definizione delle sue regioni polari, di cui si sa ancora molto poco.