Al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2019. La cerimonia, condotta da Geppi Cucciari, è stata aperta dalla proiezione di un video a cura di Rai Cultura a cui sono seguiti l’intervento di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi “David di Donatello”, e le testomonianze di Francesca Lo Schiavo e Dario Argento, vincitori del David Speciale 2019.
Presenti il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, il presidente dell’AGIS, Carlo Fontana, il presidente dell’ANICA, Francesco Rutelli, esponenti della cultura, dell’arte, dello spettacolo, dell’industria e personalità rappresentative della società italiana.
“La dimensione industriale del cinema, la sua valenza economica e produttiva hanno grande importanza per il sistema-paese – ha detto il presidente Sergio Mattarella -. E’ un dimostrazione ulteriore di quanto valga e di quanto pesi la cultura nello sviluppo di una società moderna. Chi sostiene che la cultura non ha a che fare con l’economia non è un vero economista”.
David: Mattarella, importante cinema per sistema-Paese
“Esiste un cinema europeo che non è solo la somma dei prodotti nazionali e l’Europa deve giocare con saggezza le proprie carte per difendere, promuovere e valorizzare il proprio patrimonio di creatività e di cultura di fronte a competitori potenti, a soggetti globali – ha detto ancora Mattarella, alla presentazione delle cinquine dei premi David di Donatello -. Peraltro i singoli Paesi rischiano di non farcela da soli, di non reggere le onde d’urto. Sentiamo il bisogno che l’Europa offra occasioni più grandi ai nostri progetti”.
David: Mattarella, Europa unita sfidi soggetti globali