(ANSA) – ROMA, 10 APR – Da una parte un campione di calcio come tanti, giovanissimo, ricco, popolare e straviziato (Lamborghini e Ferrari nel garage della sua mega-villa), dall’altra un professore un po’ triste con un passato da dimenticare. Questa la formula de ‘Il campione’, opera prima di Leonardo D’Agostini in sala dal 18 aprile in 300 copie con 01. Christian Ferro (Andrea Carpenzano) è il giovanissimo centrocampista della Roma, tanto talento e altrettanta capacità di mettersi nei guai: risse, incidenti d’auto e nessuna disciplina. Valerio Fioretti (Stefano Accorsi) è il professore, un uomo solitario e schivo, con problemi economici, un matrimonio fallito alle spalle e per nulla appassionato di calcio.
Il professore viene affiancato al giovane campione quando, dopo l’ennesima bravata, l’autorevole presidente del club, Tito (Massimo Popolizio), decide che è arrivato il momento di impartirgli un po’ di disciplina. La mission impossible è quella di far prendere a Christian un diploma, ma non sarà affatto facile.