(ANSA) – ROMA, 12 APR – Google e Huawei hanno acconsentito in via preliminare a risolvere una class action negli Stati Uniti relativa agli smartphone Nexus 6P, costruiti dall’azienda cinese e lanciati sul mercato dalla californiana nel 2015. Le due compagnie sono disposte a risarcire fino a 400 dollari gli utenti che si sono trovati tra le mani un telefono difettoso. L’accordo preliminare, che dovrà essere approvato dal tribunale, ha un valore di 9,75 milioni. Prevede un risarcimento di 400 dollari per chi dimostra che il suo Nexus 6P ha avuto problemi sia di avvio, sia di spegnimento improvviso. Una cifra inferiore va a chi dimostra solo uno dei due problemi. Chi, in passato, si è visto sostituire lo smartphone difettoso con il più recente Pixel XL, ha diritto solo a 10 dollari. Nel settore degli smartphone Android non si tratta del primo risarcimento. Nel gennaio scorso LG si è accordata per dare 425 dollari ai possessori di alcuni dispositivi difettosi dei telefoni G4, G5, V10, V20 e Nexus 5X.
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