Un ‘sussulto’ su Marte è stato rilevato per la prima volta dalla sonda Insight della Nasa: il suo segnale “debole ma distinto”, registrato lo scorso 6 aprile dal sismometro Seis, potrebbe rappresentare il primo sisma marziano mai osservato, utile per cominciare a esplorare il ‘cuore’ del pianeta. A darne notizia è l’agenzia spaziale francese Cnes, che gestisce lo strumento.
“Abbiamo aspettato il nostro primo sisma marziano per mesi”, dice Philippe Lognonne, ricercatore all’Istituto di fisica del globo a Parigi. “E’ così emozionante avere finalmente la prova che Marte è ancora sismicamente attivo. Non vediamo l’ora di condividere risultati dettagliati una volta che avremo studiato meglio l’evento e fatto un modello con i nostri dati”.
I ricercatori stanno cercando di verificare l’origine del tremore marziano, per assicurarsi che venga dall’interno del pianeta e non sia causato dal vento o altre interferenze. Se confermato, dice Bruce Banerdt della Nasa, “segnerebbe la nascita di una nuova disciplina: la sismologia marziana”.