(ANSA) – PERUGIA, 29 APR – L’ex segretario del Pd umbro Gianpiero Bocci, l’ex dg dell’ospedale di Perugia Emilio Duca e il direttore amministrativo Maurizio Valorosi, finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati al Santa Maria della Misericordia, chiedono al tribunale del Riesame di tornare liberi.
L’udienza dinanzi ai giudici Giuseppe Noviello, Alberto Avenoso ed Emma Avella è terminata e i magistrati si sono riservati la decisione che potrebbe comunque arrivare nelle prossime ore.
Gli indagati, rappresentati dagli avvocati David Brunelli e Francesco Falcinelli, chiedono la revoca della misura sostenendo l’insussistenza delle esigenze cautelari. Bocci, già sottosegretario agli Interni nei governi Letta, Renzi e Gentiloni, era l’unico indagato presente nel palazzo di giustizia.