Le immagini di albe e tramonti su Marte sono state inviate a Terra dalla missione InSight della Nasa. Come aveva già mostrato il rover Curiosity, nelle sue cartoline marziane, i tramonti colorano il cielo di blu. Inoltre, poiché il Sole è più lontano da Marte che dalla Terra, nelle foto il suo disco appare più piccolo ed è pari a circa due terzi delle dimensioni rispetto a come appare visto dal nostro pianeta.
Le foto scattate da Insight al mattino e nel pomeriggio mosgrano anche le nuvole e il loro movimento nel cielo marziano. Il movimento delle nuvole nel cielo marziano (fonte: NASA/JPL-Caltech). Le immagini, corrette cromaticamente in modo da apparire come l’occhio umano vedrebbe questi fenomeni su Marte, confermano che sul pianeta rosso il cielo del tramonto si tinge di blu, e non di rosso come sulla Terra, per la presenza di minuscole particelle di polvere nell’atmosfera marziana che permettono alla luce blu di penetrare meglio rispetto agli altri colori. Il movimento delle nubi nel cielo marziano i cui colori sono stati modificati in modo da essere simili al moo in cui li percepirebbe l’occhio umano (fonte: NASA, JPL/Caltech).
È la seconda volta che InSight ha catturato questi eventi quotidiani su Marte: la fotocamera aveva fatto pratica con queste cartoline dal pianeta rosso il 2 e 10 marzo. “È una tradizione per le missioni su Marte catturare albe e tramonti”, ha detto Justin Maki, del gruppo scientifico di InSight e responsabile delle immagini al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
C’è infatti sempre tanta curiosità su come l’alba e il tramonto appaiono da un altro mondo. La prima missione della Nasa a inviare questi panorami fu la Viking 1, che catturò un tramonto da Marte il 21 agosto 1976. Poi è stata la volta di Viking 2, che ha catturato un’alba il 14 giugno 1978. Da allora albe e tramonti sono stati fotografati anche dai rover Spirit, Opportunity e Curiosity.