(ANSA) – ROMA, 8 MAG – L’assistente virtuale di Google può aiutare anche chi è muto e quindi non è in grado di impartire comandi vocali. A renderlo possibile è un ingegnere italiano, Lorenzo Caggioni. Nella sede milanese di Big G ha sviluppato il progetto che è stato presentato durante la Google I/O, la conferenza annuale degli sviluppatori in corso a Mountain View, in California. Il progetto si chiama Diva (acronimo di DIVersely Assisted) e permette a chi è affetto da disabilità verbali di accedere all’assistente vocale di Google senza usare la voce. L’idea è nata dalla volontà di Caggioni di costruire un dispositivo che permettesse al fratello minore Giovanni – affetto da disabilità che gli impediscono di parlare – di poter ascoltare musica con maggiore autonomia sfruttando l’assistente virtuale. La soluzione è un pulsante collegato a una “scatola”, che ha il compito di convertire il segnale del pulsante in un comando da inviare all’assistente.