Si chiama Green Endurance, ed è il Campionato Italiano Energy Saving riservato alle vetture ecologiche alimentate con energie alternative e rinnovabili.La prima gara della stagione – il 1° AciComo Ecogreen – si è svolta il 27 e il 28 aprile a Como e ha visto sul gradino più alto del podio la 500 Abarth dell’Ecomotori Racing Team alimentata a biometano, carburante rinnovabile che per la prima volta partecipa a una competizione automobilistica.
Le finalità
Organizzato da ACI Sport – partner S.E.S.A. spa e Bioman, charge partner e-Station per il parco ricarica – è una competizione di regolarità la cui finalità è quella di promuovere anche in ambito sportivo la mobilità sostenibile. L’efficienza energetica, lo stile di guida, l’analisi del percorso e il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui è suddiviso il percorso costituiscono i fattori determinanti per la classifica.
Vetture ammesse e alimentazioni consentite
Sono ammesse esclusivamente vetture omologate per la circolazione stradale nell’UE – escluse quelle con targa prova – elettriche, ibride, a biometano, metano e Gpl. Queste le categorie: Cat. IIIA, BEV – Battery Electric Vehicles; Cat. VII, HEV – Hybrid Electric Vehicles, PHEV – Plug in Hybrid Electric Vehicles e EREV – Extended Range Electric Vehicles; Cat. VIII, ICE – Internal Combustion Engine Biometano, Metano, Gpl.
La gara è composta da 4 manche
Ogni competizione, che si compone di un mix di prove speciali, è suddivisa in quattro manche della lunghezza di 100 km (+/- 10%), una delle quali in notturna. A guidare gli equipaggi – composti da pilota e navigatore – il Road Book, un libro di diagrammi usati tradizionalmente nei rally per indicare la strada da seguire. Il punteggio valido per stilare le classifiche è determinato dalla somma dei punti di ogni singola manche più i punti della classifica Energy Saving, che si basa sulle performance energetiche dei concorrenti e dei loro veicoli.
Il fattore emissioni
Tra gli obiettivi della manifestazione c’è quello di mettere a confronto le caratteristiche ecologiche delle varie soluzioni e l’abilità degli equipaggi nel gestire il proprio veicolo. Per poter comparare con un unico denominatore comune tecnologie molto differenti è stato scelto di determinare l’Emission Factor del Green Endurance 2019 utilizzando i valori delle emissioni climalteranti estratti dal “Well-to-Tank Report” (dal pozzo al serbatoio) Version 4.a realizzato nel 2014 dal centro di ricerca internazionale sotto l’egida della Commissione europea Joint Research Centre EUCAR CONCAWE (JEC). Per tutti i combustibili utilizzati da veicoli dotati di motori endotermici è stato applicato il valore comprensivo delle eventuali emissioni non rinnovabili prodotte dalla combustione (Total non-renewable emissions including combustion).
Ricarica veicoli elettrici
Una quota importante delle vetture in gara è del tutto o in parte alimentata elettricamente. L’organizzazione ha quindi previsto delle fasi di ricarica in modalità parco chiuso, durante le quali gli equipaggi possono accedere alle vetture esclusivamente per le operazioni di ricarica. Il “Charge Park”, allestito in collaborazione con e-Station, è dotato di prese del Tipo 2 Mennekes, 230V – 16A (3.7 kW), con periodi di ricarica di 3 ore nelle fasi diurne e di 9 ore nelle fasi notturne di gara.
La prima volta del biometano
Per la prima volta il biometano partecipa a una competizione automobilistica. Si tratta di un carburante in tutto e per tutto identico al gas naturale ma al 100% rinnovabile, ottenuto attraverso un processo di raffinazione del biogas. In occasione del Green Endurance, in collaborazione con S.E.S.A. e Bioman, il biometano utilizzato è ottenuto partendo da rifiuti organici – ovvero scarti di cucina: avanzi di cibo, carta per alimenti sporca di residui alimentari – provenienti dalla raccolta differenziata, detti anche FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).
1° AciComo Ecogreen
23 gli equipaggi che hanno partecipato alla gara d’esordio della stagione 2019. Primo classificato l’Ecomotori Racing Team, a bordo della 500 Abarth a biometano Nicola Ventura, pilota e Daniela Marchisio, navigatore. La vettura a biometano, oltre a imporsi nella classifica assoluta, ha dominato anche la classifica emissioni: solo 36,49 grammi di CO2eq/km per il biometano contro i 62,30 grammi di CO2eq/km della 1a elettrica in classifica.
Il calendario Green Endurance 2019
Ad oggi le date 2019 già confermate sono quattro mentre altre due sono in corso di definizione. Dopo il 1° AciComo Ecogreen del 27 e 28 aprile, seguono il 1° Sesa Green Endurance Este in provincia di Padova dal 21 al 23 giugno, il 1° E-DOLOMITES 2019 di Trento, dal 5 all’8 settembre e il 2° Green Endurance Torino 2019, a Torino il 12 e il 13 ottobre. Per informazioni e iscrizioni è disponibile il sito www.greenendurance.org.
Ci sono anche i premi
Aci Sport assegnerà al termine della stagione i seguenti titoli: Campione Italiano Green Endurance Assoluto Piloti, Navigatori, Scuderie e Costruttori; Trofeo Italiano Energy Saving Piloti e Navigatori; Trofeo Green Endurance Piloti, Navigatori e Costruttori per le varie categorie, ovvero IIIA, VII e VIII. Al fine dell’assegnazione dei Titoli e Trofei è necessario prendere parte ad almeno il 50% + 1 delle gare valide. Sono previsti anche dei premi in denaro: Aci Sport assegnerà, al termine della stagione, un montepremi di 7.000euro.