(Ipa/Fotogramma)
Pubblicato il: 12/05/2019 10:45
di Alisa Toaff
Al via l’Eurovision Song Contest, giunto alla sua 64esima edizione e che quest’anno si svolge a Tel Aviv (che ospita quest’anno la manifestazione grazie alla vittoria di Netta Barzilai con la canzone ‘Toy’ nella scorsa edizione). Slogan dell’evento canoro internazionale ”Dare to Dream”, (in italiano ”Osa sognare”), con il logo composto da tre triangoli che creano una stella dorata. Atterrato nel primo pomeriggio di giovedì scorso a Tel Aviv Mahmood, il vincitore di Sanremo che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2019 con ‘Soldi’. Il cantante, reduce da una brutta influenza, è arrivato a Tel Aviv ancora leggermente febbricitante, in tempo per acclimatarsi in vista delle prove dello show che inizieranno nei prossimi giorni. I partecipanti provengono da 41 paesi.
A condurre l’evento canoro internazionale, in diretta dall’Expo di Tel Aviv, sarà la modella israeliana Bar Refaeli. Durante la prima semifinale si sfideranno: Slovenia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Montenegro, Cipro, Serbia, Finlandia, Polonia, Ungheria, Estonia, Portogallo, San Marino, Islanda, Georgia, Australia, Belgio, Ucraina e Grecia. Solo in 10 accederanno alla finale. Due giorni più tardi toccherà a: Svizzera, Svezia, Irlanda, Austria, Moldavia, Lettonia, Romania, Danimarca, Armenia, Albania, Azerbaigian, Macedonia del Nord, Norvegia, Russia, Paesi Bassi, Croazia, Lituania e Malta.
Solo in 10 accederanno alla finale. Non dovranno passare dalle semifinali le ‘Big Five’: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, più il Paese ospitante Israele. Si sono ritirati i seguenti Paesi: l’Andorra, la Bosnia ed Erzegovina, la Bulgaria, il Lussemburgo, la Slovacchia e la Turchia. L’Eurovision si svolgerà in tre giorni, due dedicati alle semifinali e uno alla finale. Si parte il 14 maggio con la prima semifinale e si prosegue il 16 con la seconda fino ad arrivare si alla conclusione del 18 maggio. A guidare la manifestazione musicale internazionale anche l’attore Erez Tal, al conduttore Assi Azar e la youtuber Lucy Ayoub.
Quarantuno i cantanti in gara da altrettante nazioni. Albania: Jonida Maliqi (‘Ktheju tokës’), Armenia: Srbuk (‘Walking Out’), Australia: Kate Miller: Heidke (‘Zero Gravity’) Austria: Panda (‘Limits’), Azerbaijan: Chingiz (‘Truth’), Belgio: Eliot Vassamillet (‘Wake Up), Bielorussia: Zena (‘Like It) Repubblica Ceca: Lake Malawi (‘Friend of a Friend’), Cipro: Tamta Goduadze (‘Replay’), Croazia: Roko Blazevic (‘The Dream’), Danimarca: Leonora (‘Love is Forever’), Estonia: Victor Crone (‘Storm’), Finlandia: Darude feat. Sebastian Rejman (‘Look Away’), Francia: Bilal Hassani (‘Roi’), Georgia: Oto Nemsadze (‘Sul tsin iare’).
E ancora Germania: Sisters (‘Sister’), Grecia: Katerine Duska (‘Better Love’, Inghilterra: Michael Rice (‘Bigger Than Us’), Irlanda: Sarah McTernan (’22’), Islanda: Hatari (‘Hatrio mun sigra) Israele: Kobi Marimi (‘Home’), Italia: Mahmood (‘Soldi’), Lettonia: Carousel (‘That Night’), Lituania: Jurijusc (‘Run with the Lions’), Macedonia: Tamara Todovska (‘Proud’), Malta: Michela Pace (‘Chameleon’), Moldavia: Anna Odobescu (‘Stay’), Montenegro: D-Moll (‘Heaven’).
In cartellone anche Norvegia: Keiino (‘Spirit in the Sky’), Paesi Bassi: Duncan Laurene (‘Arcade’), Polonia: Tulia (‘Fire of Love’) Portogallo: Conan Osíris (‘Telemóveis’), Romania: Ester Peony (‘On a Sunday’), Russia: Sergey Lazarev (‘Scream’), San Marino: Serhat (‘Say na na na’), Serbia: Nevena Božović (‘Kruna’), Slovenia: Zala Kralj con Gasper Santl (‘Sebi’), Spagna: Miki Núñez (‘La venda’), Svezia: John Lundvik (‘Too Late for Love’), Svizzera: Luca Hanni (‘She Got Me’), Ungheria: József ‘Joci’ Pápa (‘Az én apám’).
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