«Non sono contrario in linea di principio» alla legge sul conflitto di interessi «basta che non sia contro qualcuno o contro qualcosa basta che non sia contro qualcuno o contro qualcosa in particolare». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ospite di Radio 24. «Vediamo la proposta dei 5 Stelle, è giusto limitare certe sovrapposizioni ma se mi si chiede se è un’emergenza nazionale, dico no. Ovunque mi chiedono d andare avanti con riduzione delle tasse e tagliare la burocrazia». In ogni caso «fatemi leggere cosa c’è scritto» nella proposta di legge ma quanto alle limitazioni al coinvolgimento in politica per gli imprenditori, «se non ci fossero gli imprenditori, l’Italia non sarebbe il secondo Paese industriale d’Europa. Ci entrano tuti in politica, magistrati, avvocati, medici operai, giornalisti. Non si capisce perché qualcuno sì e qualcuno no».
«Se il cardinale paga le bollette mi pare il minimo. Rischio di conseguenze»
Ha parlato del palazzo nel centro della Capitale, occupato da 450 sfollati e al buio da una settimana, al quale il cardinale Krajewski, elemosiniere vaticano, ha riattaccato la luce con un blitz, calandosi nella botola del palazzo. «Temo che sia un segnale che possa portare a delle conseguenze perché ci sono milioni di italiani che per dignità non escono a mangiare una pizza da mesi per pagare le bollette», ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, a 24Mattino su Radio 24 di Maria Latella e Oscar Giannino. «Se il cardinale Krajewski paga le bollette – prosegue il leader della Lega – sono contento e mi pare il minimo».
Su Fazio: «Non ho chiesto stop programma, problema è stipendio»
Poi il caso Fazio. al quale sono state tagliate tre puntate. «Non mi occupo di palinsesti televisivi, mi dà fastidio che ci sia qualcuno pagato dagli italiani una cifra tra i tre e quattro milioni di euro per fare una trasmissione politica», ha dichiarato Salvini a 24Mattino su Radio 24. «Per me la può fare anche a Natale e Capodanno, io adoro il confronto e la critica e figurati se chiedo a tizio di togliere un programma. Mi dà fastidio che su una televisione pubblica pagata da gli italiani c’ è chi ha stipendi da milioni e milioni di euro a cui come Lega abbiamo proposto di mettere un tetto».
Europee referendum su attuale classe dirigente del Paese
Le Europee, ha aggiunto, sono un referendum sull’attuale classe dirigente europea e sulle regole dell’Unione. La Lega vuole modificare queste regole per consentire all’Italia di andare avanti con il cambiamento. «Per i risparmiatori truffati dalle banche abbiamo messo a bilancio 1,5 miliardi però abbiamo ancora problemi perché mancano alcuni pareri e autorizzazioni dall’Ue. Ma le pare normale che dobbiamo aspettare pareri per dare agli italiani soldi del Governo italiano?».
Proseguire con attuale maggioranza
Quanto alle prospettive dopo il voto del 26 maggio, Salvini ha ribadito la sua intenzione di proseguire con l’attuale maggioranza. «Voglio andare avanti con la riduzione delle tasse per estendere la flat tax dalle partite Iva a imprese e famiglie. Certo – ha concluso – non è normalissimo che gli insulti tavolta provengano non dall’opposizione ma dai partner di governo».
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