Studiare, analizzare e comprendere i cambiamenti climatici, difendere e preservare il territorio, ridurre i consumi di acqua potabile, rendere efficienti reti e strutture. E poi innovazione, automazione ed economia circolare. Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, porta la sua visione del futuro della gestione del servizio idrico integrato al Festival dell’Acqua, la manifestazione biennale organizzata da Utilitalia, a Bressanone fino al 15 maggio.
Una visione che si svilupperà in una serie di iniziative concrete grazie al piano di sostenibilità realizzato dalla monoutility pubblica e che prevede azioni fino al 2033. “L’acqua è l’elemento cruciale delle nostre vite – afferma Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo Cap – Noi operatori del settore abbiamo il dovere di dare risposte concrete alle sfide ambientali, economiche e sociali che i cambiamenti climatici e i rischi idrogeologici ci impongono. Cap lo ha fatto proiettando la propria strategia al 2033, ripercorrendo l’evoluzione degli scenari futuri con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del settore e dei territori in cui opera”.
Il Festival dell’Acqua ospita appuntamenti dedicati ai temi chiave della governance del sistema idrico integrato a livello nazionale ed europeo, alla luce delle dinamiche ambientali, politiche economiche in costante mutamento. Cap partecipa a sei panel di approfondimento: dai macro-temi di climate change e siccità alle nuove sfide da affrontare in ambito europeo dopo le elezioni, dalle tecnologie applicate all’innovazione della rete idrica come i dispositivi Early Warning fino alla gestione delle acque meteoriche e alla grande sfida dell’automazione.
“Risulta più che mai cruciale – spiega ancora Russo – il confronto con gli operatori italiani ed europei, per discutere e ragionare sul ruolo del settore idrico nel contribuire a cambiare il nostro modo di produrre e consumare. Con l’obiettivo di uno sviluppo veramente sostenibile del territorio e dell’utilizzo razionale delle risorse”.
L’azienda pubblica lombarda porta al Festival alcune delle sue best practice: prima azienda in Italia ad aver adottato il Water Safety Plan (Wsp), Gruppo Cap nel 2018 ha esteso il Piano per la sicurezza dell’Acqua a 7 nuovi sistemi acquedottistici della Città metropolitana di Milano, con la prospettiva di implementarlo entro il 2022 in tutti i 134 Comuni serviti. Il Wsp prevede l’applicazione di tecnologie e competenze avanzate come, l’innovativo sistema di monitoraggio Early Warning che consente di controllare i parametri dell’acqua in tempo reale e 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Per Cap, reti e impianti saranno sempre più smart, grazie a un incremento degli investimenti progressivo che raggiungerà nel 2033 quota 50 milioni. Un mix di investimenti e implementazioni con tecnologia 4.0 applicata in ogni ambito: dall’automazione delle attività industriali a partire da quelle ad alto rischio (5 impianti) alla conversione integrale di 15 impianti a controllo remoto, dallo sviluppo di una nuova control room con tecnologie di cloud computing e di analisi di dati in tempo reale, all’introduzione della modellazione in continuo su 5.000 km di reti acquedottistiche, passando dalla formazione high-tech per i dipendenti.
Adnkronos.