Pubblicato il: 13/05/2019 16:37
Un modello formativo nuovo, unico nel suo genere, che nasce come risultato di un percorso di crescita della vocazione birraria nel nostro Paese, con l’obiettivo di favorire e accompagnare le potenzialità di crescita del mercato della birra in Italia. E’ l’Università della birra, il polo di formazione professionale promosso da Heineken Italia che la scorsa settimana ha inaugurato la propria sede a Milano, in via dei Canzi 19 (quartiere Lambrate).
“Il progetto dell’Università della birra – spiega a Adnkronos/Labitalia Massimo Furlan, direttore Università della birra di Heineken – è nato un anno fa ed è rivolto esclusivamente alla filiera commerciale della distribuzione della birra, quindi al mondo professionale di questo settore. La finalità del progetto è quella di far crescere le competenze di prodotto, quindi la conoscenza del prodotto stesso e dei processi produttivi, in modo che si crei valore all’interno della filiera”.
“La capacità di raccontare meglio un prodotto, infatti, aiuta a proporlo meglio al pubblico e la crescita del mercato della birra sicuramente trova nei professionisti più qualificati una risorsa per spingere ancora su questa crescita”, osserva.
“Le tematiche di cui si occupa l’Università della birra – prosegue Massimo Furlan – spaziano dalla cultura birraria vera e propria a un tema più tecnico che è quello delle competenze commerciali: ci occupiamo della formazione dei venditori, che vanno a proporre i prodotti, ma anche degli staff dei punti di consumo. Ci occupiamo, poi, di attività di formazione legate a tecniche più gestionali del settore. Abbiamo un’importante collaborazione con l’Università di Castellanza, con la quale abbiamo sviluppato dei corsi che si occupano di temi più tecnici legati alla gestione economica, alla gestione dei magazzini, delle scorte, e di tutte quelle tematiche che possono fare la differenza per molte piccole organizzazioni, per essere veramente competitive in questo mercato che cambia”.
“La nuova sede che abbiamo inaugurato – sottolinea – vuole essere proprio un punto di incontro di tutti questi elementi di cultura, che è tale soltanto se condivisa. L’Università, da questo punto di vista, è anche un grande punto di incontro di esperienze e di professionisti che nelle giornate di formazione scambiano e condividono storie e racconti di birra che sono sempre molto affascinanti e molto, ricchi”.
La sede di Milano – oltre 1.000 metri quadrati, con aule attrezzate e spazi per favorire non solo la didattica e lo studio, ma anche la condivisione appunto di idee, esperienze e conoscenze – è un luogo progettato proprio per essere funzionale alla missione dell’Università della birra: divulgare know how e competenze di alto livello per gli operatori del settore e stimolare concrete opportunità di business per il mondo dell’Ho.Re.Ca. e dell’intera filiera.
Una sfida ambiziosa che si concretizza in una didattica strutturata su tre pilastri formativi: cultura birraria, per conoscere tutti i segreti e le tecniche produttive di un prodotto dalla storia millenaria e in continua evoluzione; competenze commerciali (sales capability), per acquisire dimestichezza con un sistema di vendita professionale in trasformazione, in un mercato che oggi richiede competenze diverse dal passato; gestione aziendale, per migliorare le competenze manageriali degli imprenditori del settore attraverso un programma di alta formazione sviluppato con rigore accademico in collaborazione con la Liuc Business School della Liuc Università Cattaneo di Castellanza (Varese).
Il corpo docenti è composto da personale Heineken abitualmente preposto alla formazione aziendale, affiancato da professionisti specialisti delle singole tematiche affrontate. I percorsi di studio alternano lezioni teoriche in aula a sessioni pratiche in laboratori attrezzati. L’impianto didattico è stato sviluppato per essere funzionale alle esigenze degli operatori, flessibile e innovativo.
In questo senso, la componente digitale gioca un ruolo fondamentale e si integra perfettamente con le lezioni in aula, per un percorso di studi personalizzato di pre e post formazione fruibile anche in mobilità, grazie alla piattaforma dedicata di e-learning con highlights e approfondimenti ad hoc. Ad oggi, l’Università della Birra ha già formato oltre 1.000 operatori Ho.Re.Ca. e Modern Trade. L’obiettivo per il 2019 è di raddoppiare.
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