(ANSA) – ROMA, 16 MAG – “L’accesso a internet non può che essere considerato ormai come una sorta di diritto fondamentale a tutti gli effetti”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo al Forum Pa. “Se dovessimo riscrivere la carta costituzionale, non potremmo non contemplare un diritto del genere, perché il divario che si crea tra cittadini spesso passa attraverso lo strumento infotelematico”, ha detto Conte. Per il premier, “massima deve essere l’attenzione affinché l’innovazione digitale non produca ulteriore esclusione sociale, ma sia funzionale a un autentico miglioramento della qualità di vita, nella prospettiva di uno sviluppo equo e rispettoso dei diritti fondamentali della persona”. “Se perdessimo di vista questa dimensione, il processo non sarebbe né positivo né sostenibile”, ha sottolineato Conte. “Al contrario, genererebbe soltanto nuove e più insidiose forme di diseguaglianza nei diritti e nelle opportunità”.