(ANSA) – ROMA, 17 MAG – I carabinieri Roberto Mandolini e Raffaele D’Alessandro “non hanno mai avuto comportamenti aggressivi sia sul lavoro, che nei confronti di persone arrestate”. E’ quanto emerso dalle dichiarazioni di alcuni testimoni dell’Arma ascoltati oggi in udienza al processo sulla morte di Stefano Cucchi, in merito al comportamento di due dei cinque carabinieri imputati.
“Il mio rapporto con Mandolini era un rapporto normale, tra comandante e sottoposto – ha detto il brigadiere Vincenzo Di Mattia – Anche con i colleghi c’era un giusto distacco. Non ho mai avuto modo di parlare con lui del caso Cucchi”. “Mandolini era il mio comandante.
Che io ricordi era una persona disponibile sul lavoro, con me è stato un buon comandante e della vicenda Cucchi non ho mai sentito nulla in caserma”, ha aggiunto l’appuntato Maria Rosa Valentino.
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