(ANSA) – CANNES, 17 MAG – Cinema e haute couture, una storia intima tra Roma e New York sul rapporto tra una madre anziana e la figlia in una cornice alto borghese, di fiaba, di lusso, di fruscii di seta e sfavillio di colori. Luca Guadagnino debutta al festival di Cannes con The Stagerring Girl, un mediometraggio alla Quinzaine des Realizateurs (“da novelle vaguista, dice, mi sembra il top”) nato dall’incontro con il designer Pierpaolo Piccioli Direttore creativo della Maison Valentino appassionato di cinema. Nel cast Julienne Moore, Marthe Keller, Alba Rohrwacher e altrettanto protagonista l’abito declinato nelle forme sofisticate di ben quattro collezioni di alta moda. “La moda è un film interiore” dice Piccioli. Il progetto “è nato dall’incontro, amicizia e ammirazione per il lavoro di Piccioli”, racconta Guadagnino alle prese con la sua prima serie tv con Hbo e Sky We Are Who We Are su un gruppo di adolescenti americani in una base militare americana in Italia ha detto il regista