Due ventenni sono stati denunciati per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui. In base alle indagini della Digos della questura di Aosta, sono i responsabili di almeno una decina di scritte con la bomboletta spray (principalmente la parola ‘mulo’) apparse nei mesi scorsi.
A essere imbrattati sono stati i muri esterni del palaghiaccio di regione Tzamberlet, dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, di una chiesa in un comune limitrofo al capoluogo regionale, della stazione ferroviaria in via Paravera e alcune pensiline di autobus. Uno dei due ragazzi è residente ad Aosta, l’altro in un comune vicino.