La fatturazione elettronica è l’evoluzione naturale che serve anche per tenere conto dei pagamenti elettronici. Sempre più aziende, srl, manager, imprenditori utilizzano carte di credito per pagamenti in cui la moneta è smaterializzata ma con un processo connesso a una fatturazione.
Sperimentata prima all’ interno della Pubblica amministrazione e introdotta dal 1° luglio 2018 anche per i subappaltatori della Pa, la fatturazione elettronica si appresta dunque a diventare obbligatoria anche per le transazioni tra privati. L’obbligo sarà esteso a tutti i possessori di partita Iva.
Il beneficio ottenibile passando da un processo tradizionale basato su carta alla fatturazione elettronica, deriva in larga parte da risparmi legati alla gestione della relazione con i propri clienti(tempi dedicati a capire se la fattura è effettivamente arrivata, se è stata presa in carico, se e quando verrà pagata ecc.) e gestione della conservazione, che introduce risparmi legati all’eliminazione dei costi di gestione dell’archivio cartaceo.
La fatturazione elettronica permette, inoltre, di inviare e ricevere fatture , e quindi azzera completamente qualsiasi costo di stampa, eventuale spedizione, e poi i costi di marca da bollo e di uno spazio fisico in cui conservare le fatture cartacee, questi sono solo alcuni dei vantaggi e delle opportunità della fatturazione elettronica che investirà anche i privati dal primo gennaio 2019.
fonte adnkronos