(ANSA) – BARI, 31 MAG – Potrebbe esserci un legame tra la baby gang che ha perseguitato a Manduria (Taranto) Antonio Stano, il pensionato di 66 anni morto il 23 aprile scorso, ed un altro anziano che nello stesso paese è stato sottoposto a vessazioni da parte di un altro gruppo di bulli e che si è visto anche distruggere la casa da un incendio appiccato da uno di loro. Secondo il giornale locale La voce di Manduria, questa seconda vittima, Cosimo Mandurino, soprannominato ‘Mimmo motorino’, sarebbe andata dai carabinieri offrendo indicazioni utili per l’identificazione di almeno due componenti della banda che lo avrebbero insultato e vessato più volte e che poi avrebbero dato fuoco alla sua casa. Non si tratterebbe degli stessi della vicenda Stano, ma il legame tra le due bande sarebbe nel fatto che nella chat degli ‘orfanelli’ accusati per le torture a Stano sarebbero state trovate foto dell’incendio della casa di Mandurino. Nella stessa chat, sarebbero stati trovati video con altri atti di bullismo contro altre vittime.