Addio a una leggenda della musica blues: il cantautore, pianista e chitarrista statunitense Dr. John, all’anagrafe Malcolm John “Mac” Rebennack Jr., è morto ieri, stroncato da un infarto, all’età di 77 anni a New Orleans. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia di Dr. John per mezzo di una nota pubblicata sui propri canali social ufficiali, chiedendo “il rispetto della privacy” e precisando che la data dei funerali sarà resa nota nei prossimi giorni.
Il cantore delle atmosfere di New Orleans, città dove era nato il 21 novembre 1941, era celebre per la sua musica che ha saputo fondere la tradizione blues, pop e jazz con lo zydeco, il boogie-woogie ed il rock and roll. Dr. John esordì alla fine degli anni ’50 come session man e divenne famoso durante gli anni ’70 in Louisiana grazie a spettacoli teatrali-musicali itineranti caratterizzati dall’uso di costumi carnevaleschi e cerimonie voodoo.
Nella sua lunga carriera ha ricevuto 6 Grammy Awards e nel 2011 è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame. Il suo maggior successo è stato ‘Right Place Wrong Time’ del 1973, che entrò nella top 20 statunitense. Tra i suoi album più noti figurano ‘Gris-Gris’ (1968), ‘Remedies’ (1970), ‘Dr. John’s Gumbo’ (1972), ‘Desitively Bonnaroo’ (1974) e ‘City Lights’ (1979). Ha suonato, tra gli altri, negli album dei Rolling Stones, Eric Clapton, Carly Simon e James Taylor.
Durante la sua vita ha combattuto una lunga battaglia contro la dipendenza dalle droghe e in gioventù ha anche scontato due anni di carcere a Fort Wort, nel Texas, per traffico di stupefacenti. Tra i primi a esprimere cordoglio l’ex batterista dei Beatles Ringo Starr che ha twittato una foto insieme al messaggio: “Dio benedica il Dr. John, pace e amore per tutta la sua famiglia. Amo il Dottore, la pace e l’amore”.
Adnkronos.
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