(ANSA) – BOLOGNA, 10 GIU – Il Pd difende Reggio Emilia e
Cesena, ma perde Ferrara e Forlì. Per Ferrara, dove il
luogotenente di Salvini Alan Fabbri è il nuovo sindaco, è un
risultato storico: le forze di sinistra avevano sempre espresso
il sindaco ininterrottamente dal dopoguerra. Sono questi gli
ultimi verdetti delle elezioni comunali, il cui primo turno era
andato in scena due settimane fa, sancendo la conferma di Gian
Carlo Muzzarelli a sindaco di Modena.
Fabbri, già sindaco di Bondeno e candidato per la Lega in
Regione Emilia-Romagna, aveva un considerevole vantaggio già al
primo turno e l’ha spuntata con il 56% dei consensi.
A Reggio Emilia, invece, il sindaco Pd Luca Vecchi (che come
Fabbri si era fermato a pochi passi dalla vittoria al primo
turno) ha centrato una conferma mai in discussione, con un
consenso pari 63%.
Più combattuti, invece, i ballottaggi in Romagna. L’ex
deputato Pd Enzo Lattuca ha vinto a Cesena con il 55%, mentre a
Forlì Gian Luca Zattini, civico sostenuto dalle liste di
centrodestra ha confermato il vantaggio del primo turno,
diventando sindaco con il 52%.
Il centrosinistra difende anche Carpi, dove Alberto Bellelli,
nonostante un periodo che ha proceduto le elezioni molto
tribolate, ha centrato una larga riconferma. Nel Modenese, il Pd
si conferma anche Maranello con Luigi Zironi e Castelfranco
Emilia con Giovanni Gargano, mentre una storica sconfitta arriva
a Mirandola, conquistata da Alberto Greco per il centrodestra. A
Molinella (Bologna) largo bis per l’uscente Dario Mantovani, Pd.
Nel Ferrarese il centrodestra esulta anche a Copparo dove
Fabrizio Pagnoni diventa sindaco, mentre ad Argenta il
centrosinistra ottiene una vittoria al fotofinish: Andrea
Baldini è eletto con il 50,2%, con 35 voti di vantaggio sul suo
sfidante.
Rimane al centrosinistra anche il Comune forlivese di
Savignano sul Rubicone grazie all’affermazione di Filippo
Giovannini.
Particolare, infine, il caso di Casalgrande (Reggio Emilia)
dove a sfidarsi erano il sindaco uscente Alberto Vaccari e
Giuseppe Daviddi, uscito dal Pd in polemica con
l’amministrazione che si è candidato con una lista civica
sostenuto da una parte dell’ex maggioranza: Daviddi è stato
eletto sindaco col 51% e un margine di un centinaio di voti.