(ANSA) – BOLOGNA, 10 GIU – La “solitudine esistenziale”, vista attraverso un microcosmo familiare in “cui tutto è recitato e finto” ma in cui, alla fine, le “emozioni sono genuine ed autentiche”. E poi il racconto di un uomo capace di cambiare il corso della storia, aprire una breccia alla riunificazione della Germania che “poteva essere fatta solo da un poeta” e sulle cui spalle si è appoggiata tutta la “tragicità” del dissolvimento di un impero. Si muove sul filo di queste due narrazioni la presenza a Bologna di Werner Herzog – cineasta tedesco da tempo nell’empireo cinematografico mondiale – ospite dell’edizione 2019 di Biografilm Festival, in cui, oltre a ricevere il premio ‘Celebration of Lives Award’, presenta l’anteprima italiana del suo ‘Family Romance’ e di ‘Meeting Gorbachev’, intervista all’ultimo leader dell’Unione Sovietica.