Esprimono soddisfazione le associazioni ambientaliste liguri dopo avere appreso la notizia che il governo ha bocciato la legge regionale sui parchi approvata lo scorso marzo dalla giunta regionale. Il provvedimento era stato approvato nonostante le proteste di cittadini e ambientalisti che avevano manifestato la loro totale contrarietà alla legge criticando soprattutto il taglio di 540 ettari di territorio nei parchi di Antola, Beigua, Aveto e Alpi Liguri.
“Durante il dibattito sulla legge abbiamo più volte ribadito che questa violasse alcuni principi di costituzionalità. Una legge di cui avevamo chiesto la sospensione dell’iter in consiglio regionale, per poterla aggiornare mantenendo le priorità a tutela del territorio e della biodiversità. Seguiremo l’iter fiduciosi che possano essere ripristinati i confini sottratti alle aree Parco, recuperate le aree protette del savonese e ripristinati gli iter di gestione amministrativa degli stessi che la nuova legge viola”.
Commentano cosi, unitariamente, i Presidenti regionali del CAI, Italia Nostra, Legambiente, Lipu e WWF la notizia dell’impugnazione della legge regionale che ha rivisitato la governance dei parchi liguri da parte del Ministro dell’Ambiente.