METEO SINO AL 2 LUGLIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Un’ondata di calore realmente eccezionale caratterizza il meteo di parte d’Italia e dell’Europa. La massa d’aria rovente del deserto algerino, dopo aver avvolto il Mediterraneo Occidentale, sta conquistando la parte ovest dell’Europa generando un’imponente ondata di calore che si farà sentire in molti paesi del Continente, tra cui l’Italia.
Meteo: CLIMA INFUOCATO! Temperature già da RECORD, il PEGGIO deve arrivare
Il picco del caldo si avrà proprio tra giovedì e venerdì, quando isoterme eccezionali (fino a +27/+28°C a circa 1500 metri) approderanno verso la Francia e persino l’Italia del Nord-Ovest. Saranno due giornate di meteo potenzialmente storico, nelle quali si potranno infatti registrare temperature da record anche al suolo, con picchi superiori ai 40/42 gradi.
In generale, il caldo più intenso colpirà come detto regioni settentrionali, in particolar modo le aree del Nord-Ovest, poi in una certa misura anche la Toscana, la Sardegna e le aree centrali del versante tirrenico. Il Sud resterà più ai margini e qui non mancherà qualche episodio temporalesco nelle ore più calde, a causa di instabilità innescata da piccoli sbuffi d’aria fresca in quota.
Giovedì a 40°C, scenari meteo da incubo anche per il Nord Italia
CALDO ECCEZIONALE IN LENTA ATTENUAZIONE DAL WEEKEND
I massimi effetti della calura si avranno tra giovedì e venerdì, con temperature altissime sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Sulle pianure del Nord Italia ci sarà l’elevata possibilità di temperature da record, mai registrate in precedenza e nemmeno nella famigerata rovente estate del 2003.
In Francia il caldo sarà invece ancora più eccezionale e anche qui, con ogni probabilità, verranno sgretolati numerosissimi record di temperatura. Il flusso d’aria più rovente, innescato dallo sprofondamento di una circolazione depressionaria sul Vicino Atlantico, raggiungerà queste aree dell’Europa Occidentale, con forti ripercussioni anche sull’Italia.
Al momento, non si vede ancora in Italia la conclusione di questa fase così calda, che dovrebbe solo smorzarsi ma non terminare a partire dal weekend, quando non si registreranno più i picchi termici eccezionali dei giorni precedenti. In questo frangente aria più fresca penetrerà verso la Francia e poi le aree alpine, portando poi nella nuova settimana clima più vivibile anche verso l’Italia.
METEO GIOVEDI’ 27 GIUGNO, SOLLEONE E QUALCHE TEMPORALE AL SUD
Accadrà ben poco, in virtù del dominio anticiclonico africano. Ritroveremo tanto sole ovunque, con brevi locali temporali unicamente tra Campania meridionale, Calabria e Sicilia, specie a ridosso dei rilievi, laddove l’anticiclone sarà più debole. Non è da escludere qualche isolato rovescio su zone interne della Sardegna.
Come ampiamente evidenziato, sarà una giornata caldissima sopratutto al Centro Nord Italia, con il rischio di record storici di temperatura sopratutto nel Nord Ovest. Candidate sono Milano e Torino.
METEO VENERDI’ E WEEKEND, TANTO SOLE E ISOLATI ACQUAZZONI DIURNI
Venerdì ci sarà sempre la formazione di ulteriori temporali di calore su aree appenniniche non solo al Sud, ma stavolta con interessamento anche di zone interne tra Umbria, Lazio e Abruzzo. I rovescio tenderanno a propagarsi ai versanti tirrenici, prima di dissolversi entro sera. Altrove il sole sarà protagonista, salvo temporanei addensamenti.
Farà ancora molto caldo, specie al Centro Nord Italia, anche se in misura ridotta rispetto al giorno precedente. La notte tra giovedì e venerdì potrebbe osservare temperature minime record in varie località.
Buone notizie anche per il fine settimana, con la lieve attenuazione del caldo che non sarà associata ad alcun particolare peggioramento. Sabato sole ovunque con brevi temporali pomeridiani in Sicilia e localmente aree interne della Sardegna. Qualche scroscio di pioggia sarà probabile anche sulle Alpi Marittime. Domenica nubi più consistenti tra pomeriggio e sera solo sulle Alpi, altrove sole.
PICCO DEL CALDO, VALORI STRAORDINARI
Sarà un giovedì di fuoco: le ultime proiezioni meteo confermano picchi straordinari in Piemonte, anche di 40-42 gradi sia a Torino che nelle aree limitrofe e verso alessandrino ed astigiano. Il rischio dei 40 gradi sarà concreto anche per Milano e la Brianza, specie nelle aree urbane, nonché sulle pianure emiliane e sulle vallate alpine. Per venerdì ci saranno cali termici d’appena 1-2 gradi.
Il Sud Italia e la Sicilia beneficeranno di minore calura grazie a flussi di correnti più fresche settentrionali in scorrimento sul bordo orientale della struttura di alta pressione. Valori così elevati dovrebbero essere favoriti da lievi locali effetti favonici, ovvero da deboli correnti discendenti dalle Alpi che surriscalderanno ulteriormente i bassi strati.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Durante il weekend il caldo potrebbe attenuarsi rispetto ai livelli d’eccezionalità dei giorni precedenti. Al momento però non si intravede ancora una vera conclusione di questa fase così straordinariamente calda, che andrà a posizionare il mese di giugno come uno dei più caldi. La prima settimana di luglio dovrebbe riservare caldo meno opprimente, ma sempre meteo estivo. Gli ultimi aggiornamenti, in specie dal centro meteo europeo, sono pessimi, in quanto rilevano la durata e intensità del caldo da record.
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Pubblicato da Mauro Meloni