(ANSA) – TRIESTE, 1 LUG – Descrivere il mondo degli atomi e delle molecole con rigorosa precisione e avere a disposizione un modello semplice da poter applicare a simulazioni su larga scala. In linea con questo principio, due ricercatori della Sissa di Trieste, Federico Grasselli e Stefano Baroni, hanno dimostrato che ciò che era considerato una pura coincidenza si basa in realtà su solide motivazioni teoriche e che un modello semplificato, in cui ogni atomo possiede una carica pari al suo numero di ossidazione, può dare risultati in accordo con approcci rigorosi ma molto più impegnativi. La fisica teorica, dunque, chiarisce, uno dei concetti più diffusi e sfuggenti della chimica e scioglie un enigma della fisica dei conduttori ionici. Basandosi sulla teoria dei numeri quantici topologici e combinandola con la cosiddetta “invarianza di gauge” dei coefficienti di trasporto, i due studiosi hanno dimostrato che il semplice modello a carica intera descrive le proprietà di trasporto elettrico dei conduttori ionici. (ANSA).