(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Un giovane terrorizzato, legato a un palo e ripreso in video, per poi essere pestato a sangue da un gruppo di altri uomini: indù i torturatori, musulmana la vittima, costretta anche a invocare una divinità del pantheon induista. E’ solo uno degli ultimi episodi di crescente violenza religiosa che, secondo quanto riferisce la Bbc, si registrano in diverse regioni dell’India. Giugno, in particolare, è stato un mese particolarmente sanguinoso, con diversi attacchi.
Il video del linciaggio, avvenuto un mese fa nello stato orientale del Jharkhand, ha avuto grande diffusione online. Il ragazzo è poi morto quattro giorni dopo per i traumi.
I suoi aggressori, mentre lo picchiavano, lo hanno costretto a cantare ripetutamente “Jai Shri Ram”, un’invocazione al dio indù Ram. Negli ultimi anni, secondo la Bbc, gli estremisti indù autori dei linciaggi a danno dei musulmani hanno trasformato il nome della divinità in un grido di violenza e minaccia.