di Alisa Toaff
“Rispetto la decisione della Rai che insieme a me ha creduto nel progetto, spero che si tratti di una sospensione temporanea, sarebbe un paradosso produrre e non mandare in onda’’. Beppe Fiorello parla all’AdnKronos della decisione della Rai, annunciata ieri dall’Ad Fabrizio Salini, di sospendere la messa in onda della fiction su Riace “Tutto il mondo è paese” che lo vede protagonista.
“Voglio convincermi – ribadisce l’attore – che questa sia soltanto una sospensione, non un blocco, non c’è ancora una collocazione in palinsesto ma questo non vuol dire che sulla fiction sia stata messa sopra una pietra tombale. Sono convinto inoltre che il film tornerà ad essere presto un fiore all’occhiello del servizio pubblico’’.
“Non si deve temere il racconto popolare – sottolinea Beppe Fiorello – non si può tacere di fronte a un fatto realmente accaduto, esiste e va raccontata come sono state raccontate migliaia di altre storie scomode e meno scomode’’.
Intanto l’attore annuncia che presto partiranno le riprese “di un’altra storia incredibilmente vera”, “Gli orologi del diavolo“, una nuova serie tv ispirata all’omonimo libro di Federico Ruffo, prodotta da Picomedia per Rai Fiction e diretta da Alessandro Angelini: “Quattro serate spettacolari di genere ‘Narcos’, una serie televisiva che si basa su un fatto realmente accaduto in Italia – spiega Beppe Fiorello – con un punto di vista originale rispetto alle precedenti internazionali. Una coproduzione Italia-Spagna, adrenalinica e di grande impatto emotivo”.”Ci lavoro da due anni e sarò al fianco di Nicole Grimaudo, Claudia Pandolfi, Marco Leonardi Roberto Nobile e un cast spagnolo di altissimo livello”, conclude l’attore.
Adnkronos.