I ‘Miti d’acqua’ in scena alle Pratarelle di Orvinio. Con gli applausi che hanno chiuso lo spettacolo
inserito nel programma dei festeggiamenti per i 30 anni del Parco naturale regionale dei Monti Lucretili. Un ‘matrimonio’ di successo quello tra l’Area protetta e il testo ispirato alle Metamorfosi di Ovidio dell’Associazione O Thiasos TeatroNatura, scritto e narrato da Sista Bramini, con la musica ideata e interpretata da Camilla Dell’Agnola.
Per l’evento, che ha richiamato numerosi spettatori attratti dall’unicita’ dell’esperienza, non sono state utilizzate luci
artificiali, ne’ palchi, ne’ amplificazioni, cosi’ da regalare un contatto più’ diretto con l’ambiente naturale, un luogo
‘incantato’ in provincia di Rieti. “Una idea nata per riportare il parco ai suoi valori- ha raccontato alla Dire la presidente Barbara Vetturini- il Parco e’ verde, e’ natura, e’ ambiente, per questo abbiamo voluto portare qui uno spettacolo teatrale che parla proprio di natura e di ambiente, abbiamo voluto calarci veramente nella vita del parco”.
L’Associazione O Thiasos TeatroNatura dal 1992 sviluppa un originale progetto artistico e “si interroga- hanno spiegato attraverso la messa in scena di spettacoli itineranti in luoghi naturali, sulle possibilità’ di un dialogo tra mondo umano e natura, sull’ecologia come cura dell’abitare la terra, sul ruolo che possono avere il teatro, il mito antico, il canto nel riannodare un tessuto lacerato”.
L’evento voluto dal Parco dei Monti Lucretili “ha avuto l’obiettivo di avvicinare gli utenti alle bellezze naturalistiche
dell’Area protetta grazie a una manifestazione artistica e naturalistica- ha detto ancora Vetturini- promuovendo la
conoscenza degli ambienti e lo sviluppo di un turismo ecosostenibile”.
Con l’estate si chiude la prima parte dei progetti del parco per quest’anno di festa. Si riparte a settembre. “Trent’anni sono un traguardo importante e lo abbiamo raggiunto solo grazie alla collaborazione con tutte le amministrazioni comunali- ha chiosato la direttrice del Parco, Laura Rinaldi- Nel tempo abbiamo saputo lavorare con loro e abbiamo raggiunto soprattutto l’unanimita’ con tutti i sindaci del territorio. Vi e’ una partecipazione sempre maggiore anche da parte dei cittadini e lavoreremo ancora di più’ in questo senso. Per noi questi trent’anni non sono un
traguardo ma un punto di partenza”.
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