GWANGJU (COREA DEL SUD) – Giornata indimenticabile per l’Italia ai Mondiali di Gwangju. Ha iniziato Gregorio Paltrinieri, che vince gli 800 stile libero e lo fa in maniera trionfale: 7’39”27, nuovo record europeo è il tempo che gli vale la medaglia d’oro. Un successo conquistato davanti al danese Henrik Christiansen (argento in 7’41″28) ed al francese David Aubry (bronzo in 7’42″08). Solo un quinto posto per Gabriele Detti (7’43″89).
Paltrinieri: “Non ci credevo neppure io”
Sorridente, quasi incredulo Paltrinieri a fine gara: “E pensare che dopo il Sette Collli non ci credevo neanche io”. Invece è arrivata una gioia enorme. “Sono contentissimo, sono andato forte da subito, ho acquisito presto un buon vantaggio, vedere il distacco che aumentava mi faceva ben sperare. Me la sono giocata tatticamente, era l’unica cosa che potevo fare e così ho fatto, ponendo subito un ritmo abbastanza alto. Erano quattro anni che non facevo bene gli 800 stile, sono molto contento”.
Pellegrini: 4° titolo nei 200 sl, 8° podio mondiale
Poi è toccato ad una immensa Federica Pellegrini ha vinto ancora una volta la medaglia d’oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Gwangju, in Corea del Sud. Per l’azzurra il tempo di 1.54.22. Medaglia d’argento per l’australiana Ariarne Titmus in 1.54.66, bronzo per la svedese Sarah Sjoestroem in 1.54.78, che poi ha accusato un leggero malore al termine della gara. Per la straordinaria Pellegrini sono otto i podi mondiali in carriera nei 200 stile libero, con 4 titoli, il secondo consecutivo, 3 argenti e un bronzo.
Pellegrini: “E’ tutto incredibile, anche il tempo”
“Non ci credo ancora, ho fatto quello che ho voluto sentendomi come volevo. E’ stato incredibile anche il tempo, vuol dire che tutto il lavoro che stiamo facendo paga tanto e forse come non mai. Sono tanto contenta perchè è il mio ultimo mondiale”, commenta a caldo Federica Pellegrini, in lacrime per la gioia. “A me piace lavorare, non sempre i risultati sono arrivati ma questa volta è incredibile. Sono felice, Budapest è stato voluto fortemente ma mai avrei immaginato l’oro. Qui sono successe una serie di cose strane, mi sono trovata a giocarmi qualcosa di importante arrivando così di passaggio: è bellissimo. Oggi- confessa- me la stavo facendo sotto come non mai: abbiamo fatto un test sui 200 metri al Sette Colli di Roma e lì abbiamo deciso di fare la gara qui”.
Burdisso 4° col primato italiano nei 200 farfalla, squalificato Scozzoli
E’ rimasto, invece, ai piedi del podio Federico Burdisso, giunto 4° nei 200 farfalla. L’azzurro si consola con il nuovo primato italiano: 1’54″39. L’oro è andato all’ungherese Kristof Milak che ha stabilito anche il nuovo record del mondo con il tempo di 1’50″73 che cancella il vecchio primato dello statunitense Michael Phelps (1’51″51), stabilito ai mondiali di Roma 2009. Argento e bronzo rispettivamente per il giapponese Daiya Seto (1’53″86) e il sudafricano Chad Le Clos (1’54″15). Fabio Scozzoli ha chiuso al quinto posto la finale dei 50 rana ma alla fine è stato squalificato. L’oro è stato vinto dal britannico Adam Peaty, col tempo di 26”06. Sul podio anche due brasiliani Felipe Lima, argento, e Gomes Junior, argento.
Staffetta Mixed, oro all’Australia
L’Australia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mixed mista. Medaglia d’argento per gli Stati Uniti (3’39″10, due soli centesimi dietro all’Australia), bronzo per la Gran Bretagna in 3’40″68. Sesto posto per l’Italia (Sabbioni, Scozzoli, Di Liddo e Pellegrini) con il tempo di 3’43″27.