La spesa è passata dai 10.072,9 milioni di euro del 2018 ai 10.366,2 del 2019 (+2,83%). Se si guarda alla ripartizione delle risorse a disposizione per finanziare la “Funzione Difesa”, viene fuori che su un importo a disposizione per quest’anno di 13.982,5 milioni di euro, la voce “personale” assorbe il 74,1% del budget . Per gli investimenti invece un taglio di oltre 23% in un anno
di Andrea Carli
In un anno la spesa per il personale della Difesa è passata dai 10.072,9 milioni di euro del 2018 ai 10.366,2 del 2019 (fotogramma)
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In un anno la spesa per il personale della Difesa è cresciuta di 293,3 milioni: dai 10.072,9 del 2018 ai 10.366,2 del 2019, con un aumento del 2,83 per cento. È quanto emerge dal Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2019 – 2021.
I tre settori in cui si ripartiscono le previsioni di spesa della Difesa
Le previsioni di spesa della Funzione difesa sono suddivise in tre settori: personale, esercizio e investimento. Il primo, che è quello presi qui in considerazione, raggruppa tutte le spese destinate alla retribuzione del personale (militare e civile) in servizio con e senza rapporto continuativo d’impiego. Il settore esercizio include, invece, tutte le voci di spesa correlate alle attività di addestramento e formazione, piccola manutenzione dei mezzi e delle infrastrutture, mantenimento delle scorte e altre voci destinate a garantire la funzionalità e l’efficienza dello strumento militare. Il settore investimento, infine, raggruppa le spese destinate all’ammodernamento e rinnovamento dello strumento militare, al suo sostegno (ricostituzione scorte, risoluzione obsolescenze e manutenzioni evolutive) nonché alla ricerca.
Al personale il 74,1% del budget per il 2019
Ora, se si guarda alla ripartizione delle risorse a disposizione per finanziare la Funzione Difesa, viene fuori che su un importo a disposizione per quest’anno di 13.982,5 milioni di euro, la voce “personale” assorbe il 74,1% del budget.
Investimenti: taglio di oltre 23% del budget in un anno
Il “settore investimento”, invece, registra in un anno, dal 2018 al 2019, una contrazione delle risorse ad esso destinate del 23,3%. Il documento mette in evidenza che «sebbene la presa percentuale del settore investimento risulti pari a circa il 13% dell’intero bilancio della Difesa è doveroso evidenziare che, sulla base dei parametri che definiscono il bilancio in chiave Nato, tale percentuale ammonta a 20,03% in linea con il target richiesto da Alleanza Atlantica».