Pubblicato il: 26/07/2019 12:08
Dall’inizio del 2018 al termine del secondo trimestre 2019, Schneider Electric ha aiutato i suoi clienti a risparmiare 70 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, sfruttando il potenziale delle tecnologie per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
E’ solo uno dei risultati raggiunti dal gruppo che oggi annuncia, in contemporanea con i risultati finanziari, anche quelli non finanziari per il primo semestre del 2019, evidenziando il punteggio ottenuto nei 21 indicatori che misurano l’impegno per clima, economia circolare, salute ed equità di trattamento dei lavoratori, etica e promozione dello sviluppo, che formano il suo bilancio di sostenibilità “Schneider Sustainability Impact”.
I dati vengono comunicati ogni trimestre, per misurare il progresso negli impegni presi pubblicamente dal Gruppo per il periodo 2018-2020, in linea con gli obiettivi del Cop21 e delle Nazioni Unite. Con un punteggio complessivo di 6,78 su 10 registrato nel secondo trimestre del 2019, Schneider Electric è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 7/10 fissato per la fine dell’anno.
Pubblicato un ‘white paper’ che illustra il metodo con cui viene quantificato il risparmio di emissioni di CO2 che si ottiene grazie alle soluzioni proposte dal Gruppo. Altra novità, la medaglia d’oro assegnata a Schneider Electric da Ecovadis e i due premi assegnati da Gartner per la supply chain.
Sul fronte dell’economia circolare, con l’iniziativa ‘Towards Zero Waste to Landfill’, Schneider Electric punta ad avere 200 siti “rifiuti zero” entro il 2020: per farlo, l’azienda sta trasformando radicalmente i suoi processi di gestione adottando pratiche evolute di riuso e sforzandosi di ridurre la quantità di rifiuto. Ad esempio, un sito dell’azienda in Messico ha lavorato con un fornitore per creare un processo di logistica a ciclo chiuso, che ha ridotto quest’anno oltre 800 tonnellate di rifiuti, portando sotto le 400 tonnellate la quantità di rifiuti effettivamente prodotti.
Salute ed equità: l’ambizione del Gruppo è fare in modo che entro il 2020 il 90% dei dipendenti abbia accesso a un programma completo dedicato al benessere sul luogo di lavoro, puntando da una parte sulla formazione, dall’altra attraverso un’offerta standard e completa di copertura sanitaria, per dipendenti e familiari.
Etica: Schneider Electric si è posta l’obiettivo di aumentare di 5,5 punti su 100 il punteggio medio ottenuto dai suoi fornitori strategici nelle valutazioni di conformità con lo standard di settore ISO 26000; l’indicatore relativo a questo obiettivo è salito di 0,5 punti rispetto alla fine del 2018. Lanciata una nuova campagna relativa all’iniziativa annuale di e-learning anti corruzione, estendendo l’obbligo di frequenza a tutti i dipendenti che hanno tipologie di lavoro potenzialmente a rischio corruzione.
Promozione dello sviluppo: nella prima metà del 2019, il ricavo del programma Access to Energy di Schneider Electric si è moltiplicato di 1,42 volte rispetto ai risultati registrati due anni fa nel report di metà anno, salito rispetto al primo trimestre dell’anno, in cui era pari a 1,09 (+140%).
Questi risultati sono stati prodotti in particolare nell’area del Sud Est Asiatico, tramite le vendite di sistemi per l’uso domestico dell’energia solare (kit solari per portare l’elettricità alle abitazioni), e in Africa Occidentale, con la vendita di materiali per la formazione all’interno del progetto “Women Enterpreneurship in Renewable Energy” lanciato dall’Unione Europea per favorire l’imprenditorialità femminile nel settore delle rinnovabili, con formazione tecnica in particolare nell’ambito del fotovoltaico, in tre paesi: Mali, Senegal e Niger.
In tre anni, 4.650 piccole e medie imprese guidate da donne potranno beneficiare di questa formazione, e potranno supportare il loro sviluppo economico. Come ulteriori dati di spicco, si segnala infine che Schneider Electric si è classificata all’undicesimo posto nella classifica Top 25 Supply Chain di Gartner per il 2019 ed ha vinto il premio Gartner Industrial Manufacturing Supply Chain Innovator 2019, per il suo impegno nel rafforzare le competenze digitali nella sua supply chain globale.
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