ROMA – Vivere due giornate con le pecore e i pastori del Lazio, per conoscere da vicino il valore dell’allevamento italiano. Una vacanza alternativa immersa nella natura, vera forma di turismo sostenibile, per valorizzare l’antichissima pratica dello spostamento delle greggi sui pascoli montani. E’ la ‘Festa della Transumanza’, in programma domani a Rieti e domenica nell’Altopiano di Rascino a 1.150 metri grazie a Coldiretti, Campagna Amica e con la collaborazione dell’Aia, Associazione italiana allevatori e dell’Associazione della pastorizia.
Obiettivo della manifestazione è attrarre sull’Altopiano, località incontaminata dal punto di vista ambientale a pochi chilometri dal confine tra Lazio e Abruzzo, visitatori e turisti alla scoperta del mondo della pastorizia, ma anche di uno spaccato della biodiversità ovina del Centro Italia e del suo ruolo di presidio del territorio e delle tradizioni locali.
La partenza della “Festa della Transumanza ” con il primo spostamento delle greggi è prevista sabato 27 luglio, dove saranno esposte diverse razze ovine sia da latte che da carne e lana. Sull’Altopiano di Rascino, invece, si potrà assistere a laboratori di produzione di formaggi e ricotte, fattorie didattiche con la presenza di veri pastori, concorsi dei migliori prodotti lattiero-caseari, cibi tradizionali preparati da agrichef, mercato degli agricoltori “a km zero”, street food.