(ANSA) – ROMA, 29 LUG – In tre anni il progetto ‘No more Ransom’ ha aiutato oltre 200mila vittime di estorsioni informatiche, impedendo che 108 milioni di dollari finissero nelle mani dei criminali. Lo rende noto Europol, capofila dell’iniziativa che fornisce gratuitamente strumenti per ‘liberare’ i file, secondo cui il sito dell’iniziativa ha avuto oltre 3 milioni di visitatori unici.
Sotto il nome di ‘ransomware’ vanno quei virus che bloccano l’accesso ai file, di solito cifrandoli, in attesa del versamento di un riscatto. Il sito ‘No More Ransom’, frutto della collaborazione tra 150 partner pubblici e privati, mette a disposizione strumenti per combatterne 109 ‘famiglie’ diverse, è disponibile in 35 lingue e ha avuto visitatori da 188 paesi diversi.
“Quando si analizza il ransomware si vede come sia facile infettare un dispositivo in pochi secondi – spiega Steven Wilson, capo della divisione sul cybercrime di Europol -. Un clic sbagliato e database, foto e una vita di memorie possono sparire per sempre.