(ANSA) – ROMA, 16 AGO – “Centinaia di migliaia di persone che ieri e nei prossimi giorni sono salite nelle località alpine e appenniniche hanno dovuto fare i conti con una gravissima emergenza del Paese: la mancanza di segnale per la telefonia mobile. Uncem ha avviato a luglio una mappatura delle aree non coperte, in tutt’Italia, ‘dal basso’, chiedendo ai Comuni di segnalare zone dove il segnale non c’è. Si concluderà il 9 settembre. Duecento le segnalazioni già pervenute dagli Enti locali. E anche da privati”. Lo segnala l’Uncem, l’Unione delle comunità montane. “Abbiamo sempre detto che non poter telefonare è una emergenza grave che viene prima della mancanza di fibra ottica e wifi per internet – spiega il presidente dell’Uncem Marco Bussone – perché è prima di tutto una questione di sicurezza, in montagna e non solo. Le compagnie telefoniche ci dicono di coprire il 95% della popolazione. Peccato che il restante 5% viva nel 15% del territorio del Paese. E questa ultima percentuale raddoppia se aggiungiamo aree sopra i 1.500 metri