(ANSA) – ROMA, 20 AGO – Dire che ‘Scherza coi fanti’ di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna è solo un documentario dedicato al rapporto tra italiani ed esercito è ingiusto e riduttivo. Perché il film – che passa alle Giornate degli Autori come Evento speciale alla 76/a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – mettendo insieme belle immagini di repertorio, straordinarie musiche e pagine di diari dal fronte, alla fine, oltre a raccontare la guerra, fa anche una poetica operazione-nostalgia di un’Italia semplice che non c’è più. Dopo il viaggio nel mondo della credenza religiosa di ‘Lascia stare i santi’, la coppia creativa, tra cinema e musica, composta da Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna torna così ad analizzare la nostra identità culturale, ma sul fronte della guerra. E lo fa appunto con un percorso lungo oltre cent’anni, attraverso inediti canti popolari e immagini, e quattro diari di guerra che vengono dal passato. In chiusura la commovente e poetica ‘San Lorenzo’ di Francesco De Gregori.