(ANSA) – LA SPEZIA, 26 AGO – Diciannove giovani borseggiatrici sono state sorprese in agosto alle Cinque Terre, sui treni e nelle stazioni affollate dai turisti. E’ il bilancio di una estate ‘calda’ nei cinque borghi della costa spezzina per quel che riguarda i furti o i tentativi ai danni dei visitatori.
Il bottino è in genere denaro contante ma anche oggetti di valore.
I carabinieri della stazione di Riomaggiore, nei servizi per prevenire il fenomeno, hanno fermato e denunciato 19 giovani donne, già note per gli stessi reati, alle quali sono contestati furto aggravato, inosservanza del foglio di via obbligatorio, falsa attestazione delle proprie generalità e soggiorno irregolare sul territorio dello Stato.
Inoltre i militari hanno denunciato alcuni stranieri per furti di zaini, contenenti anche i documenti utili per il rientro a casa e smartphone ai danni dei turisti che li avevano lasciati sugli scogli o in spiaggia.