Pubblicato il: 26/08/2019 16:52
Dedicata al mondo contadino e al suo contributo nel mantenere vivi i territori montani, evitare lo spopolamento e la perdita di biodiversità, tutelare i saperi tradizionali e arginare il dissesto idrogeologico. Dall’8 al 15 settembre torna la Festa dell’Agricoltura, inserita nel più ampio Cheese FestiVal di Sole, organizzata il Comune di Peio in collaborazione con il Consorzio Turistico Pejo 3000 e l’Azienda per il Turismo della Val di Sole, Peio e Rabbi.
Mercati contadini, fattorie didattiche, gare tradizionali, sfilate di mucche fra le vie del borgo, pranzi e cene a tema, visite guidate e un programma di oltre 30 appuntamenti in 7 giorni. “A fare da filo conduttore – spiega Angelo Dalpez, sindaco di Peio – è la volontà di celebrare, nelle forme più diverse, i tradizionali mestieri di montagna. Vogliamo riuscire a trasmettere ai nostri ospiti la cultura e i valori delle nostre genti, attraverso colori, sapori e profumi”.
Previste escursioni fra le malghe alla scoperta sia dei saperi che i contadini si tramandano da generazioni per costruire il corretto rapporto tra uomo e natura, sia dei segreti dell’attività agricola montana: dalla mungitura degli animali alle proprietà delle erbe di alta quota.
Tra gli appuntamenti nel borgo di Cogolo, nel pomeriggio del 15 settembre, la tradizionale Desmalgada con cui le comunità locali celebrano il ritorno nelle stalle delle mucche, al termine dell’estate (gli animali sfilano lungo le strade del paese, agghindati a festa con corone di fiori e foglie, accompagnati dalle musiche dal Corpo Bandistico della Val di Pejo) e il Palio delle Frazioni che permette di scoprire, sotto forma di gioco, la tradizionale vita nelle valli alpine. Nel palio, i concorrenti sfideranno le loro abilità nello svolgere gli antichi mestieri montani: sfalcio dei prati, corsa con i sacchi, segagione e pelatura dei tronchi, palo della cuccagna, tiro alla fune, mungitura delle vacche.
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