Plutone ha un nuovo supporter di peso: si tratta dell’amministratore capo della Nasa Jim Bridenstine, che si è dichiarato pubblicamente favorevole alla classificazione del corpo celeste come un vero e proprio pianeta. Lo ha fatto durante una visita all’Università del Colorado a Boulder, a poche ore dal 13esimo anniversario del declassamento di Plutone a pianeta nano, stabilito nel 2006 dall’Unione astronomica internazionale (Iau) e da allora al centro di infinite polemiche.
My favorite soundbyte of the day that probably won’t make it to TV. It came from NASA Administrator Jim Bridenstine. As a Pluto Supporter, I really appreciated this. #9wx #PlutoLoversRejoice @JimBridenstine pic.twitter.com/NdfQWW5PSZ
— Cory Reppenhagen (@CReppWx) August 23, 2019
“Giusto perché lo sappiate, a mio avviso, Plutone è un pianeta”, ha affermato Bridenstine durante il suo tour nell’edificio dell’ateneo deputato alla ricerca nel campo dell’ingegneria aerospaziale. “Potete scrivere che l’amministratore della Nasa ha dichiarato Plutone nuovamente un pianeta. Sono attaccato a questa idea, è ciò che ho imparato e non intendo cambiare”.
Bridenstine non è il primo nome illustre della Nasa a esporsi così apertamente sulla questione: in pasato si era fatto avanti anche Alan Stern, responsabile scientifico della missione New Horizons che ha sorvolato Plutone nel 2015. Nel 2017, insieme ad altri cinque esperti statunitensi, Stern aveva avanzato l’idea di riconsiderare la definizione di ‘pianeta’ stabilita dalla Iau. Nel 2018 poi, insieme all’astrobiologo David Grinspoon, aveva scritto sul Washington Post: “New Horizons ci ha mostrato le meraviglie di quel mondo, che noi consideriamo un pianeta. Quando vediamo un mondo come Plutone, con montagne di ghiaccio, un cielo blu con strati di nebbia, troviamo naturale considerarlo così”.