(ANSA) – TORINO, 1 SET – Un ispettore di polizia ferito, tre persone arrestate. E’ il bilancio della rivolta scoppiata la notte scorsa al Cpr (centro di permanenza per il rimpatrio) di Torino. La terza in pochi giorni. Ma quella più intensa.
L’agente, che ha riportato la frattura di due falangi con una prognosi di trenta giorni, racconta che ha dovuto fronteggiare per ore, insieme a cinque carabinieri, oltre 150 ‘ospiti’ della struttura, sotto una sassaiola fittissima.
Solo l’arrivo di tre squadre del Reparto Mobile ha permesso di riportare la situazione sotto controllo. In carcere sono stati portati due marocchini e un tunisino di 24, 31 e 33 anni.
Il ministro dell’interno, Matteo Salvini, esprime “solidarietà al poliziotto e a tutte le forze dell’ordine”.
L’ispettore, intanto, si è sfogato su Facebook: “Per un po’ non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione ed accoglienza”. Per il sindacato di polizia Siap la situazione al Cpr di Torino è aggravata dalla scarsità del personale.