Due sconfitte e ancora zero in classifica per il Cagliari, ma capitan Ceppitelli ci crede.
“Speravamo di partire in un altro modo – ha detto il difensore rossoblù a margine della consegna dei Premi Ussi Sardegna – c’è stata una crescita anche se non è andata a buon fine con il risultato, stiamo lavorando per crescere e migliorarci”. E domenica c’è il Parma per vedere presto se il Cagliari saprà conquistare i primi punti. “Bisogna subito cambiare – ha detto Ceppitelli – con il Brescia è stata una sconfitta amara perché era sicuramente alla nostra portata. Una partita sbagliata può capitare, ma con l’Inter abbiamo fatto vedere qualcosa di più e dato le prime risposte. Peccato per il risultato”.
Una squadra che cerca anche una nuova identità dopo i tanti arrivi estivi e dopo gli infortuni. “Ci sono stati importanti innesti – ha detto ancora il capitano del Cagliari – ovvio che ci voglia un po’ di tempo. Ci vuole pazienza, ma lavoriamo per cercare un’intesa”. Squadra “costretta” a cambiare gioco dopo l’infortunio di Pavoletti: “Il Cagliari può cambiare in base agli interpreti”. Il Parma? “Squadra ostica, non sarà facile. Ma noi vogliamo essere agguerriti per cercare una svolta”.
Ospiti dei Premi Ussi anche il presidente del club sardo Tommaso Giulini, con Nainggolan e Simeone. Presenti anche i genitori di Davide Astori che, con i giornalisti sportivi sardi hanno donato la maglia della Fiorentina numero 13, che verrà esposta al Cagliari Store dell’aeroporto. Il dono è stato ricevuto da Giulini che, commosso, ha ricordato la figura del difensore di Cagliari, Roma e Fiorentina scomparso un anno fa.