(ANSA) – PESCARA – E’ in vetta alla cucina mondiale da due decenni e insieme alle tre Stelle Michelin annovera tre Forchette della Guida Gambero Rosso e quattro Cappelli della Guida L’Espresso. Heinz Beck, chef de La Pergola al Rome Cavalieri, sarà domani al Cafè Les Paillotes, ristorante stellato di cui è supervisore da anni. “Dell’Abruzzo amo molto le materie prime, genuine e buone. Frutta e verdura di stagione e prodotti tipici – spiega Beck – sono l’essenza di un territorio, perché racchiudono aromi e sapori irripetibili. E poi la vostra è una terra bellissima, stretta tra mare e montagna. A questi luoghi mi lega l’amicizia di lunghissima data con Filippo (ndr De Cecco) e ho anche una serie di collaboratori abruzzesi di talento”. Beck, la cui maestria in cucina è stata paragonata “all’aspirazione geometrica e al rigore di Bach” darà vita domani sera a Cafè Les Paillotes alle sue creazioni, vere e proprie opere d’arte inimitabili per colore, profumi e sapore.
Ma dove nasce l’ispirazione? “Il motore di tutto è la curiosità, la voglia di nuovo, la capacità di cogliere l’attimo – afferma – e poi l’affetto verso gli altri, la passione nelle cose che faccio”. Lo chef, originario della Baviera, ha fatto dell’Italia la sua casa d’elezione e ha saputo fare proprie la filosofia della tavola e la tradizione di un intero paese, portandole al livello più alto con innato talento, creatività e doti tecniche fuori dal comune. “Credo nel destino e sono convinto che la mia strada fosse questa – conclude – e l’amore per mia moglie Teresa ha rinforzato il legame che ho con questo paese meraviglioso”.