27.436,90 euro, lordi. È il salario mensile che (salvo modifiche) spetterà alla presidente della Commissione Europea, la tedesca Urusula Von der Leyen. Equivale, secondo il regolamento fissato dal Consiglio e che riguarda le alte cariche dell’Unione Europea, al 138% dello stipendio più alto tra i funzionari (livello 16, terzo scatto). Al conto vanno aggiunte almeno due indennità: quella di residenza, che è il 15% dello stipendio base, e quella di rappresentanza (poco meno di 1.500 euro). Sarebbe una cifra altissima, cui però viene fatto un prelievo “di solidarietà” (il 7%) e un’imposta per l’Unione Europea. Il totale, almeno per quanto riguarda il suo predecessore, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, è di 33.506,89 euro al mese.
Gli altri commissari prendono meno, ma non tanto. Sempre secondo lo stesso regolamento, ai vice-presidenti della Commissione spetta il 125% dello stipendio del più alto funzionario (sempre livello 16, terzo scatto), che significa 24.852,26 euro, cui vanno aggiunte le medesime indennità (quella di rappresentanza arriva a 912 euro) mentre all’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, cioè all’attuale Federica Mogherini – e, se niente sarà cambiato, allo spagnolo Josep Borell – toccheranno 25.846,35 euro, più indennità. Equivale al 130% dello stipendio del solito funzonario di livello 16, terzo scatto.
Gli altri commissari, invece, prendono il 112,5% dello stesso salario, cioè 22.367,04. Il totale delle spese per lo stipendio dei 27 membri della Commissione, secondo quanto messo a bilancio per il 2019, equivale a 12.658.000 euro. Come si fa notare sul Corriere della Sera, sono tre milioni in più rispetto al 2017. E le indennità di fine mandato previste per ciascuno equivalgono a 690mila euro.
https://www.linkiesta.it/it/article/2019/09/12/von-der-leyen-soldi/43512/