La lotta ai cambiamenti climatici è al centro dell’edizione 2019 della Notte Europea dei Ricercatori, in programma il 27 settembre in 116 città italiane, nello stesso giorno della mobilitazione dei giovani per il clima. “Il messaggio che voglio lanciare per l’occasione è che sul clima bisogna ascoltare la scienza”, ha detto il ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur), Lorenzo Fioramonti, intervendo al Miur alla presentazione della Notte Europea dei Ricercatori.
Presenti all’incontro, il direttore della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Vito Borrelli, i rappresentanti dei nove progetti italiani finanziati dalla Commissione Europea e dai principali enti pubblici di ricerca.
Per il ministro “la Notte dei Ricercatori coincide con i venerdì di mobilitazione degli studenti sul clima, i Fridays for Future, ideati da Greta Thunberg. Un’occasione – ha aggiunto – per sottolineare l’importanza di una transizione ecologica dell’economia”. La Notte Europea dei Ricercatori è stata istituita dalla Commissione Europea nell&rsquoambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, il programma Ue per promuovere le carriere dei ricercatori.
È una notte bianca della scienza in cui università ed enti di ricerca aprono al pubblico le porte dei propri laboratori, per favorire l’incontro e il dialogo tra ricercatori e cittadini attraverso seminari,ßmostre edßeventi-spettacolo. Il progetto Bees (Be a citizen scientist), ad esempio, permette di viaggiare nella fisica di Interstellar, il film di Christopher Nolanßscritto con la consulenza del Nobel Kip Thorne, premio Nobel per la fisica 2017 per la scoperta delle onde gravitazionali.
Oppure, grazie all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), è possibile costruire le particelle elementari con i Lego, e con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e il centro dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) in Italia (Esrin) di Frascati, si può fare un viaggio sulla Luna.
Molti, infine, gli incontri e gli spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla morte, e a Primo Levi e alla tavola periodica degli elementi, a 100 anni dalla nascita dello scrittore e chimico torinese.