Condannato per la cessione di droga, ma assolto dall’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata perché il fatto non costituisce reato. Si è concluso così ad Ancona il primo grado di giudizio, davanti al collegio penale, per il nigeriano di 37 anni, arrestato dalla polizia nel novembre 2018 con l’accusa di aver abusato più volte di una 23enne anconetana, mentre lei era sotto l’effetto di droga cedutale dallo stesso 37enne.
Quattro anni e sei mesi la pena inflitta e solo per lo spaccio di alcune dosi riconosciuto nella forma di reato più lieve. Ordinata anche l’immediata scarcerazione. Nel processo si era costituita parte civile la 23enne, che aveva chiesto un risarcimento danni di 100 mila euro. La Squadra Mobile di Ancona l’aveva trovata in una casa occupata abusivamente. Lui aveva sostenuto di avere una relazione con lei.