L’Uomo Vitruviano volerà al Louvre assieme a tre studi di panneggio di Leonardo, a una copia della Leda e della Battaglia di Anghiari – in prestito dagli Uffizi – mentre dal museo parigino arriveranno a Roma il Ritratto di Baldassarre Castiglione, l’Autoritratto con un amico di Raffaello Sanzio, tre studi dell’urbinate e due opere del suo allievo Giovan Francesco Penni.
Italia e Francia insieme nel segno di Leonardo e Raffaello, nell’anno in cui ricorrono i 500 anni dalla morte dell’artista di Vinci e con un occhio rivolto al 2020, annus mirabilis dedicato al maestro di Urbino.
È quanto emerge dal Memorandum di partenariato Italia-Francia per il prestito delle opere di Leonardo al Louvre nel 2019 e di quelle di Raffaello alle Scuderie del Quirinale nel 2020, in occasione di due grandi mostre.
L’accordo è stato firmato oggi a Parigi dal ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, e da Franck Riester, ministro della cultura e della comunicazione della Repubblica di Francia.
“Un’occasione straordinaria – ha detto il ministro Franceschini -. Leonardo e Raffaello verranno ricordati al livello europeo, oltre che mondiale, con due grandi mostre, rispettivamente a Parigi (nel 2019) e a Roma (nel 2020). È una dimostrazione di qualcosa che non è solo nazionale ma è globale. Oggi più che mai è fondamentale che la cultura sia al centro delle politiche europee, perché è un veicolo per costruire cittadinanza comune, oltre che una grande opportunità di crescita economica”.